Oggi le imprese e le aziende sia che siano di piccole o di grandi dimensioni hanno e continuano ad avere delle situazioni negative dovute principalmente all’incapacità di valutare, quantificare e gestire i rischi. Quando si parla di rischio ci si riferisce a fattori interni o esterni alle aziende che rendono incerto il raggiungimento di un obiettivo. Quindi, il rischio aziendale è visto come una minaccia da superare.
In realtà il concetto di rischio è cambiato con il tempo in quanto non è associato solo ed esclusivamente ad un fattore negativo, ma anche ad un’opportunità per l’azienda perché un evento incerto può anche essere visto come un indicatore di positività. Oggi, il rischio è un vantaggio competitivo che può fare la differenza in un’organizzazione aziendale e non necessariamente portare all’insuccesso del proprio business.
Possiamo affermare quindi che le imprese che sono in grado di gestire i rischi sono anche quelle che migliorano il proprio business e possono crescere professionalmente. Il cosiddetto risk management permette all’azienda di capire se sta assumendo troppi rischi o pochi e come gestirli di conseguenza.
In questo articolo vi mostreremo che cos’è il Risk Management e perché è diventato indispensabile per le aziende che vogliono avere successo.
Definizione del risk management
La gestione del rischio o risk management è un insieme di attività volte guidare e di conseguenza a tenere sotto controllo il rischio associato all’impresa. Questa gestione è tesa ad evitare che un determinato obiettivo non venga raggiunto.
Quando si parla di risk management ci si riferisce a rischi di diversa natura come: operativi (quelli legati alla gestione operativa dell’azienda), strategici (rischi generati dall’incapacità dell’azienda di competere sul mercato), finanziari (legati a problemi di liquidità aziendale) economici, sociali, politici, tecnologici (incapacità di adattarsi ai cambiamenti tecnologici), di sicurezza e di globalizzazione. Questi sono solo alcuni dei problemi che le aziende hanno quando ricorrono ad un sistema comune di gestione dei rischi.
La funzione principale del risk management è quella di tenere sotto controllo il rischio e di adottare strategie utili ad eliminarlo ed eventualmente ridurlo. Quindi nella gestione del rischio non è detto che esso venga completamente eliminato ma le imprese devono conoscere e valutare i rischi solo in questo modo potranno minimizzare le loro perdite.
Le fasi del processo di risk management
In genere il processo di risk management è composto dalle seguenti fasi:
• Identificazione;
• Misurazione;
• Valutazione;
• Gestione o controllo.
La fase più complicata riguarda la valutazione e la gestione del rischio. Quindi, con il risk management il rischio non viene solo individuato ma vengono adottare strategie per gestirlo.
I vantaggi della gestione dei rischi
Per evitare il fallimento dell’azienda è importante garantire e proteggere i rischi interni o esterni dell’azienda. L’obiettivo è ridurre i rischi e per farlo sono nate figure specializzate (risk manager) che affiancano gli imprenditori nell’individuare i rischi presenti in azienda e capire come gestirli.
Facciamo un esempio per capire quanto è importante dotarsi di un sistema di gestione dei rischi. Un’impresa manifatturiera attraverso questo sistema potrebbe individuare negli impianti produttivi alcuni fattori di criticità che potrebbero condizionare la capacità aziendale di rispettare i tempi di produzione e di conseguenza ritardi nella produzione. Capite quanto sia importante gestire il rischio al fine di evitare conseguenze alla produzione e all’impresa stessa.
In generale ecco i vantaggi delle aziende nella gestione dei rischi:
- Rispetto degli standard di qualità del prodotto o del servizio;
- Miglioramento nella gestione per la sicurezza degli ambienti di lavoro;
- Gestione degli impatti ambientali con conseguente riduzione delle fonti di inquinamento;
- Miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azienda nel raggiungimento degli obiettivi;
- Clienti soddisfatti.
La conoscenza e la gestione dei rischi costituisce quindi un vantaggio competitivo per l’azienda che deve necessariamente conoscere e sfruttare.